START UP ITALIA FOR AVSI dalla Nigeria

START UP ITALIA FOR AVSI dalla Nigeria

Al centro della nostra idea di business ci sono le persone, e non solo nel lavoro di tutti i giorni.

Crediamo fermamente che l’aiuto verso il prossimo sia il modo più sano e costruttivo di aiutare sé stessi e la società che ci circonda. Per questo motivo, noi di Start Up Italia, sosteniamo da diversi anni un bambino nigeriano, Wensu Ezekiel, attraverso AVSI.

Con questo articolo, vogliamo condividere l’email che abbiamo ricevuto da AVSI, che racconta la situazione in Nigeria:

 

“Carissimi amici,

siamo sempre lieti di inviarvi le ultime notizie dalla Nigeria. Purtroppo la situazione socio-politica del Paese è sempre più difficile, in particolare per le persone più vulnerabili che diventano ogni giorno più povere perché vivono principalmente grazie a lavori occasionali. Sono tanti i fattori che contribuiscono alle sofferenze del popolo nigeriano, all’acuirsi delle disuguaglianze e ad all’aumento del tasso di povertà. Tra queste la rimozione dei sussidi sul carburante e la svalutazione e l’incoerenza del tasso di cambio della nuova moneta locale, che ha contribuito all’aumento vertiginoso dei prezzi dei generi alimentari, all’incremento delle tasse sul trasporto e quindi a criminalità e disoccupazione in numeri altissimi. I giovani e i poveri sono le vittime principali: non hanno un lavoro smettono di studiare e si uniscono a bande malfamate dove si dedicano ad attività illecite.

Nello Stato di Taraba a Kona, inoltre, dove ci siamo recati per incontrare i nostri bambini del Sostegno a Distanza e le loro famiglie, il conflitto tra i pastori Fulani e la popolazione locale persiste. Durante la nostra visita abbiamo percepito la paura e la tensione dell’intera comunità, dovute a una stagione molto intensa di rapimenti a scopo di riscatto che hanno coinvolto la comunità locale ma anche agricoltori, viaggiatori automobilisti e persino residenti di comunità e città vicine, i quali oggi vivono nella paura di essere rapiti o uccisi.

A causa di questa situazione gli agricoltori non vanno più a coltivare i loro terreni e l’alimentazione è diventata un problema enorme per loro e per le loro famiglie. La comunità di Kona non è l’unica colpita da queste tensioni comunitarie, scontri simili si sono verificati in altre zone di Taraba e in quasi tutta la Nigeria.

Nonostante la difficile situazione, noi di AVSI, attraverso il Progetto Sostegno a Distanza, non ci arrendiamo e continuiamo a stare accanto ai nostri bambini e alle loro famiglie. Continuiamo a sostenerli e ad accompagnarli nel loro percorso scolastico ed educativo con l’obiettivo di renderli consapevoli del loro valore e protagonisti della loro vita. I nostri operatori locali seguono i loro progressi a scuola pagando le tasse scolastiche, il materiale didattico e tutto ciò che gli occorre cosicché le loro famiglie non debbano indebitarsi per le spese scolastiche e i bambini non siano costretti ad abbandonare la scuola. Diamo loro assistenza sanitaria e nutrizionale accogliendoli nelle nostre cliniche per aiutarli a crescere sani e forti. Svolgiamo attività sportive e ricreative perché anche attraverso il gioco e lo sport si impara a crescere e diventare grandi.  Stiamo accanto anche ai genitori per supportarli nel loro ruolo e aiutarli a scoprire le proprie risorse e talenti per diventare autosufficienti e provvedere così al benessere della loro famiglia. Forniamo loro competenze formative nei settori della sartoria, saponeria e panetteria; diamo loro un’adeguata alfabetizzazione finanziaria, piani aziendali e di gestione, microprestiti che consentono loro di iniziare una piccola attività e generare reddito.

Per tutto questo vogliamo dirvi grazie!
Grazie perché con il vostro sostegno ci aiutate nella nostra missione e a portare un sorriso sui volti di questi bambini.

Se desiderate inviare un saluto o una lettera al vostro bambino sostenuto, scrivete alla nostra e-mail: letterine.nigeria@avsi.org, indicando nell’oggetto il codice e il nome del bambino.

Con sincera gratitudine,
Joseph Emeka – Sostegno a distanza, Nigeria.